RADIO SANTA MARIA IN SELVA

venerdì 16 novembre 2012

ISRAELE E PALESTINA Perché?


Odio gratuito. Odia gratuitamente chi odia senza alcun vantaggio e a suo danno. E così ama gratuitamente, disinteressatamente, chi cerca da Dio soltanto Dio. 1. Il Signore aveva detto: Chi odia me odia anche il Padre mio (Gv 15, 23). Sì, perché chi odia la verità, è inevitabile che odi colui dal quale la verità è nata; di questo, secondo le nostre possibilità, già abbiamo parlato. Proseguendo ha pronunciato quelle parole, sulle quali adesso dobbiamo soffermarci: Se non avessi fatto tra loro opere che nessun altro ha fatto, non avrebbero colpa (Gv 15, 24). Si tratta di quella grave colpa di cui ha già parlato dicendo: Se io non fossi venuto e non avessi parlato ad essi, non avrebbero colpa (Gv 15, 22). E' la colpa di non aver creduto in lui che parlava e operava. Non che i Giudei fossero esenti da ogni colpa, prima che il Signore parlasse loro e in mezzo a loro operasse: ma il Signore sottolinea con insistenza questa colpa, di non aver creduto in lui, perché da essa dipendono tutte le altre. Se infatti i Giudei non avessero avuto questa colpa, cioè se avessero creduto in lui, tutte le altre colpe sarebbero state rimesse.
S. Agostino, Commento Su San Giovanni Evangelista, Omelia 91.

Riflessioni: S. Agostino dimostra a tutti noi che se i nostri fratelli Ebrei avevano creduto in Gesù Cristo e la fede in Gesù Cristo queste cose sull'odio tra Israele e Palestina non dovrebbe accadere perché nell'insegnamento di Cristo sull'amore sollecita sia per Israeliti o sia per Palestinese un dialogo forte di costruire un regno nell'abbondanza del benessere dove verrà sconfitta la miseria e che c'è sempre pane per tutti nel vivere  con tanta dignità piuttosto la tristezza della morte.

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Cari Visitatori è stato creato questo BLOG a motivo di poter raggiungere il messaggio di Giustizia e pace a tutto il mondo con le parole di Sant'Agostino sull'insegnamento di Gesù Cristo...

Nilo